Perché'non si parla più delle Commissioni Tributarie?

In un recente passato, l'intera problematica riguardante la giustizia tributaria trovava ampia eco in ogni sede istituzionale ed in ogni occasione fosse possibile dare un contributo, esprimere dei pareri, fornire dei chiarimenti. E' anche vero che la gran parte degli interventi poco o nulla contribuivano al successo della causa riguardante il personale di segreteria, da troppo tempo come sappiamo frustrato nelle proprie legittime aspettative.

Sono passate anche le elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie, i nuovi eletti cominciano ora ad incrementare la loro attività, ma le questioni sul tappeto sembrano sempre.... languire, tanto da suscitare presso il Personale un senso quasi di rassegnazione.

Colleghi, non è tempo di rallentamenti o di sconforto! D'accordo che il tempo passa e all'orizzonte non si vede nulla di concreto, ma la fiducia deve rimanere intatta perché le richieste che "vantiamo"di portare avanti sono sacrosante!

In maniera forse provocatoria abbiamo intitolato il nostro prossimo Forum, che si terrà a Pescara il 15 gennaio 2005, ed al quale invitiamo tutti i colleghi, "La Giustizia Tributaria nel precariato!". Ci sentiamo un poco tutti precari, eppure se guardiamo indietro riscontriamo che di passi avanti sul riconoscimento a pieno titolo della giurisdizione tributaria, quale terzo polo, con pari dignità ed importanza, con quelli della giustizia ordinaria ed amministrativa, ne sono stati fatti.... e su questa strada anche noi abbiamo dato il nostro contributo, accanto ai giudici tributari, fornendo il necessario ausilio sia per ridurre l'arretrato notevole che per organizzare al meglio gli uffici di segreteria e recando quell'apporto di servizi ai cittadini che il moderno vivere civile impone a chi svolge attività pubblica.

Non si può passare per precari quando la richiesta principale che ci trova tutti insieme partecipi è quella di curare con pieno impegno la professionalità e l'idoneità del personale addetto alle segreterie, affinché sia in grado, ad esempio, di saper "leggere" le carte e i documenti presenti nel fascicolo di causa, compiendo ricerche sulla legislazione e giurisprudenza rilevanti per ciascuna lite: tutto ciò presuppone idoneità giuridiche, giustificate con riguardo alla "specialità" del contenzioso trattato e, di conseguenza, del nostro ruolo. Non va neanche trascurato il fatto che un segretario preparato e motivato risparmierebbe di molto il lavoro ai propri giudici.

Ecco, vogliamo continuare in questa direzione che è quella che ci sta più a cuore, vogliamo riaffermare il diritto alla nostra funzione, ora più che mai e malgrado sembri che sia sceso il silenzio su tutto.... le rivendicazioni sono sempre quelle, inutile ripeterle.... riconoscimento del ruolo, passaggi tra le aree, chiusura del sabato, adeguamento dei buoni pasto.... Ma tutto non può che passare da un minimo comune denominatore: "investire" sul futuro delle Commissioni e sulla professionalità degli addetti alle Segreterie.

 

                                                             IL PRESIDENTE NAZIONALE DEL
                                                                    CORDINAMENTO DELLE
                                                                  COMMISSIONI TRIBUTARIE
                                                                            (Enzo Priore)