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Coordinamento Nazionale del Personale
delle Commissioni Tributarie

COMUNICATO AGLI ISCRITTI AL CNPCT

Il CNPCT ripropone con urgenza l'inderogabile necessità di istituire un ruolo del personale di segreteria delle Commissioni Tributarie attualmente alle dipendenze del Ministero delle Finanze. Ciò si rende improcrastinabile anche alla luce della riforma L. 300/99 che prevede, fra l'altro, la nascita delle Agenzie e la scomparsa per incorporazione del Ministero delle Finanze nel Ministero dell' Economia e delle Finanze.

E' oramai fuori dubbio che le Comm. Trib. sono organi giurisdizionali e che come tali necessitano di una struttura del personale non ambivalente, ma anzi professionalmente caratterizzante per far fronte in modo adeguato anche ai compiti futuri.

All'uopo si rende necessario infatti rafforzare il carattere di terzietà del Giudice Tributario e del personale stesso.

Lo stesso art.11 Cost., novellato dalla Legge costituzionale 23.11.1999 n.2 -sancisce nell' Ordinamento Costituzionale dello Stato il principio della terzietà ed imparzialità del Giudice Tributario nonchè quello della parità delle parti in lite. Tale normativa postula che il Giudice Tributario ed il personale di segreteria non siano legati in alcun modo all'Amministrazione preposta, sia pure attraverso funzioni di vigilanza e di indirizzo politico, alle entrate fiscali.

Si pone quindi il trasferimento ad altra amministrazione, nella fattispecie alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, delle funzioni concernenti l'organizzazione ed il funzionamento delle Commissioni Tributarie, giudici e personale di segreteria delle stesse.

Per effetto dello sviluppo normativo invocato e logico, tutte le competenze che il Decreto Legislativo 545/92 attribuisce in materia di Organizzazione e Funzionamento della giustizia tributaria al Ministero delle Finanze, dovrebbero essere trasferite alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Così come si rende necessario prevedere e procedere ad una formazione professionale più attenta per il personale che ivi opera, atteso che i compiti di istituto previsti si differenziano enormemente da quelli svolti dal personale di pari grado delle entrate.

Per finire è. opportuno stabilire criteri nazionali per l'assegnazione del personale delle C.T. alle sezioni staccate delle Commissioni Tributarie Regionali anche per evitare errori e sovrapposizioni di competenze in seno al Ministero.

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