DELIBERA DEL CON. DI PRES. GIUST. TRIBUTARIASU ISTANZA DEL PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO DEL PERSONALE DELLE C.T.
Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria
Nella seduta del 10 dicembre 2002, composto come da verbale in pari data; sentito il relatore Consigliere Antonio Martone; rilevato che, con nota in data 9.12.2002, il Presidente Nazionale del Coordinamento del Personale delle Commissioni Tributarie comunica che è stato indetto lo stato di agitazione del personale di segreteria delle Commissioni Tributarie per il mancato riconoscimento del ruolo autonomo di tale personale e della specificità del lavoro svolto; ritenuto che questo Consiglio con le annuali relazioni al Ministero dell'Economia e delle Finanze ha sempre richiamato l'attenzione sulla necessità di garantire una autonoma gestione dei servizi relativi alla giustizia tributaria, sottolineando l'impro- prio inquadramento del personale nella struttura del Ministero delle Finanze ed og- gi del Dipartimento per le Politiche Fiscali del Ministero dell'Economia e delle Finan- ze. In particolare - richiamata la sentenza del 29.10.1987 n.349 della Corte Costi- tuzionale con la quale, dichiarata l'inammissibilità della questione sollevata dalla Commissione Tributaria di primo grado di Verbania, si osserva "se il Parlamento non emana le pur necessarie norme la Corte non gli si può sostituire", che ha giustifica- to la soluzione adottata dal D.Lgs. 545/92 di un contingente fisso del personale delle Segreterie - si è sottolineato che la collocazione del personale degli uffici di segreteria nel Dipartimento delle Politiche Fiscali del Ministero dell'Economia e delle Finanze finisce per determinare condizionamenti anche involontari, comunque non rispondenti alla funzione di garanzia imparziale della giurisdizione e alla par-condi- cio delle parti nel processo. Sono state, altresì evindenziate la specifica professio- nalità di cui il personale degli uffici di Segreteria deve essere dotato e la necessità di corsi di formazione riservati a tale personale, ed èstata sottolineata l'urgenza di un ruolo unico che consentisse l'acquisizione e la disponibilità di professionalità specifiche, in considerazione delle funzioni proprie di un organo ausiliario della giu- risdizione, quale è l'ufficio di segreteria; ritenuto che, con le stesse relazioni, si segnalava come la soluzione più risponden- te all'alta sorveglianza che l'ordinamento attribuisce al Presidente del Consiglio dei Ministri fosse l'attribuzione dei servizi e l'istituzione di un ruolo organico autonomo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, analogamente a quanto previsto per il personale di segreteria della giurisdizione amministrativa e contabile, e che, co- munque, fosse necessario individuare soluzioni idonee ad assicurare una piena autonomia gestionale; ritenuto che tali indicazioni sono state puntualmente segnalate da quanti hanno studiato l'organizzazione delle Commissioni Tributarie, dalle associazioni dei giudi- ci tributari e dal personale si segreteria, dai sindacati del personale e sono state unanimamente ribadite in occasione dei numerosi convegni e dibattiti e, da ultimo, sono state rappresentate da questo Consiglio in occasione dell'incontro del 26.11. 2002 con il Presidente del Consiglio di Presidenza dei Ministri.
delibera
di richiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Economia e delle Finanze l'adozione dei provvedimenti necessari ad assicurare l'autonoma gestione del personale di segreteria e, più in generale, dell'organizzazione e del funziona- mento dei servizi relativi alla giustizia tributaria.
GIACOMO CALIENDO
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