Il Personale delle Segreterie delle Commissioni Tributarie Provinciali e Regionali in-

tendono indire lo stato di agitazione per i seguenti motivi:

       1)  Mancato riconoscimento del Ruolo Autonomo del Personale delle C.T. alle

            dipendenze del Ministero dell'Economia e delle Finanze;

       2) Mancato riconoscimento della specificità del lavoro sin qui svolto a supporto

           dell'organo giurisdizionale;

       3) Adeguato inquadramento del personale in servizio in relazione alle funzioni

           sin qui esercitate.

 

Da anni lottiamo nelle sedi competenti, per raggiungere quanto sopra evidenziato,

e spesso ci siamo sentiti dire che le ns. rivendicazioni sono legittime, di contenuto e

in grado di far fare un salto di qualità all'attività giurisdizionale di cui, ricordiamo,

siamo elemento di supporto, non  secondario, anzi di elevata professionalità.

Siamo delusi che le promesse sin qui avanzate da parte governativa, anche in oc-

casione di recenti  Forum sulla Giustizia Tributaria, non trovino poi felice accoglimen-

to attraverso una legislazione immediata (Decreto Legge) in grado di garantire sia

il ruolo autonomo, sia, di converso, un processo di riforma più complessiva dell'or-

gano che tenga anche conto della elevata professionalità degli operatori di settore.

Questi sono i motivi che ci spingono, ad indire lo stato di agitazione del personale

delle C.T. e a chiedere alle Organizzazioni Sindacali tutte di supportare tale iniziati-

va affinchè quanto richiesto trovi pieno ed immediato accoglimento.

 

                                                                                       PRESIDENTE NAZIONALE

                                                                                   DEL COORDINAMENTO DELLE

                                                                                        COMMISS. TRIBUTARIE

                                                                                             (ENZO PRIORE)