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Coordinamento Nazionale del Personale
delle Commissioni Tributarie

ARTICOLO DA IL SOLE 24ore

Dal Sole 24ore di martedì 26 febbraio 2002

 

ROMA. Molte le novità in arrivo per i giudici tributari con la conversione del decreto legge sulle accise.
La più rilevante è certamente quella relativa all'ingresso di componenti nominati dal Parlamento all'interno del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria
(a cui forse, approfittando dell'occasione, si poteva anche cambiare nome).
Le novità. A partire dalla prossima consiliatura, dunque, ciascuna delle due assemblee parlamentari eleggerà, a maggioranza assoluta dei propri componenti,
due membri dell'organismo di autogoverno dei giudici tributari, che nel frattempo non potranno esercitare attività incompatibili con il loro mandato.
Sempre in materia di elezione del Cpgt, viene stabilito che ciascun giudice tributario
potrà esprimere sei preferenze. Resta invariato il numero totale di quindici componenti che era stato già fissato con il collegato fiscale alla Finanziaria 2000.
Gli spedizionieri doganali potranno, grazie alla nuova legge, assistere in giudizio i contribuenti per i tributi amministrati dall'Agenzia delle Dogane (che con la Finan-
ziaria 2002 sono trasferiti alla giurisdizione delle commissioni).
In materia di incompatibilità per i dipendenti dell'amministrazione finanziaria, è stato chiarito che i dipendenti delle agenzie fiscali non possono patrocinare davanti
ai giudici tributari.
Inoltre, sarà possibile disporre l'assunzione anticipata delle funzioni per i giudici tributari nominati.
Un altra possibilità prevista è il distacco, al massimo per un anno, di un giudice da una commissione a un'altra nell'ambito della stessa regione. Un Decreto Ministeria-
le fisserà, entro 150 giorni dall'entrata in vigore della legge, le modalità attuative delle novità legislative e nei successive 90 giorni si procederà all'elezione del nuovo Consiglio.
I COMMENTI. Valutazione positive vengono da parte dei rappresentanti dei giudici tributari. Il presidente del Cpgt, Giacomo Caliendo, sottolinea come <<la previsio-
ne di componenti di nomina parlamentare implicitamente riconosce il valore della
azione del Consiglio negli anni scorsi. Anzi sono state accolte ormai quasi tutte le proposte di riforma che il Consiglio aveva formulato negli anni>>.
Ma Caliendo sottolinea soprattutto la portata delle disposizioni "pratiche" della
legge. In paricolare ricorda che la possibilità di applicare giudici nell'ambito della regione è utile in vista delle nuove competenze delle commissioni <<non sappiamo
ancora quale sarà l'afflusso delle nuove cause per ciascuna commissione--
continua Caliendo-- e poi c'è l'arretrato che è presente ancora a macchia di leopardo. Prima di indire concorsi sui nuovi posti, occorre valutare se effetivamente
servono nuovi giudici oppure se basterà applicare temporaneamente quelli  di
un'altra commissione della regione, dove magari non c'è arretrato>>.
Oltre alla norma sulla competenza, la Finanziaria 2002 conteneva anche la "delegificazione" delle tabelle per la valutazione dei Magistrati Tributari.
Caliendo annuncia che nei prossimi giorni il Consiglio incontrerà l'Associazione nazionale magistrati tributari, per elaborare una bozza di decreto da proporre al
ministro con le nuove tabelle.
Quanto al Consiglio di presidenza beneficia di una nuova proroga. In questo caso, però, appare più cauta la reazione della Associazione nazionale magistrati tributari
rispetto alle prime valutazioni indignate. Umberto Marconi, presidente della
Anmt, spiega che <<la cosa più importante è l'ingresso di componenti eletti dal Parlamento nel Consiglio. Si tratta di una novità che, come l'allargamento della giu-
risdizione disposto nella Finanziaria, indica una volontà dell'attuale maggioran-
za di riconoscere l'importanza della giustizia tributaria>>.
Insomma sono passati i tempi in cui l'ex ministro delle Finanze, Vincenzo Visco, annunciava la sostituzione delle attuali commissioni con giudici togati.
<<Ciò che stona ---spiega Marconi--- è quest'ulteriore proroga al Consiglio di Presidenza in carica, ma occorre dire che in questo caso se ne capiscono le ragio-
ni.
Detto questo speriamo che in ottobre si potrà effettivamente votare>>.

PERSONALE DELLE SEGRETERIE. Firmati, intanto, i decreti che fissano il contingente all'interno del Dipartimento per le Politiche Fiscali, per il personale delle segreterie
delle Commissioni tributarie e per gli addetti al Consiglio di Presidenza della giusti-
zia tributaria. <<si tratta ----spiega ANTONIO TAGLIAFERRI, responsabile amministrazione delle risorse del Dipartimento -di un inizio soddisfacente per il per-

sonale che si vede riconosciuto come contingente distinto all'interno del Diparti-

mento.>>

Esprime soddisfazione per la firma dei Decreti anche Enzo Priore Presidente del Coordinamento Nazionale del Personale delle Segreterie delle Commissioni Tributarie.-

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