La banca del FUA ed il falò delle vanità : fotografia sul mondo delle CC.TT Questa estate bollente negli Uffici di Segreteria delle CC.TT ha portato meno risorse ed ha raffreddato le aspettative non solo economiche ma soprattutto di carriera (sempre all’interno delle aree….per il resto ci dovrebbe pensare il contratto ma…..) che ognuno cerca ed aspetta pazientemente….molto pazientemente. Dicevamo delle risorse economiche distratte dal FUA ,il quale è il nostro Fondo Unico di Amministrazione che viene sovvenzionato dal lavoro di ognuno , ebbene a nostro avviso non si dovevano prendere le risorse da detto Fondo poiché viene alimentato quotidianamente dal nostro lavoro (ogni ministero ha il suo FUA) . Andiamo più nel dettaglio quest’anno mancano un terzo di risorse FUA ad ogni lavoratore , poiché i soldi del Fondo sono stati “usati” per “ le progressioni di carriera all’interno delle aree e per pagare le particolari posizioni organizzative per gli Uffici di medi e grandi dimensioni”. Noi non siamo contro “ la crescita professionale od economica” , vogliamo solo evidenziare che le risorse per le “progressioni” potevano essere ricavate dal Contributo Unificato che ha un impatto economico molto più consistente del FUA e soprattutto , secondo le fonti Ministeriali , è un gettito annuale piuttosto importante. Anche se le voci su questo Istituto sono contraddittorie , infatti non si capisce come viene effettivamente distribuito ( la delibera viene fatta dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria) ed addirittura in alcuni casi ci sono Uffici( Commissioni) che improvvisamente diventano “virtuose” . Non vogliamo entrare in polemica con nessuno , ma vogliamo ribadire due concetti che ripetiamo da anni ( vedere nei comunicati precedenti): il FUA come diceva qualche O.S. non è un bancomat ed il CUT è un Istituto che viene lavorato da tutti ”virtuosi e non”, e qualora non si raggiungono gli obiettivi non si può “incolpare “ il Personale poiché la responsabilità del lavoro di Sezione è della parte giudicante , sono i giudici che dettano la strategia per le sezioni . Ad oggi malgrado tutti gli attori della Giustizia Tributaria : Ministero , Giudici , Personale e Sindacati avversano questo concetto di “commissioni virtuose” nessuno ha avviato una azione politica/sindacale per eliminarlo ed a sei anni dall’introduzione del CUT ancora si parla di dare soldi ad un ufficio piuttosto che ad un altro in nome del 10% recuperato ogni anno . Un 10% evidentemente labile ,qualche tempo fa quando ancora c’era la Commissione Centrale avevamo parlato dell’incisione lavorativa di detta Commissione nei confronti delle “Regionali” le quali la maggior parte(soprattutto nei primi anni) erano rimaste fuori dall’obiettivo di essere “virtuose” poiché non si era evidenziato tale aspetto . Questa estate bollente dicevamo prima ha portato anche le modalità di riscossione del CUT , ovvero qualcuno diceva che qualche soggetto delegato a firmare l’accordo non voleva firmare , questo a sua volta adduceva altre ragioni (Cut per tutti etc.) comunque ad oggi nessuno ha riscosso il Cut speriamo che entro fine anno anche questa querelle si risolva con po’ di buonsenso . Infine la “cartolarizzazione” dove si diceva che avrebbero pagato due anni in uno, ma a quanto pare qui il buonsenso ha prevalso ed in autunno saranno in pagamento le somme per la “cartolarizzazione” anno 2014 , mentre il 2015 verrà erogato nella primavera del 2018. Ci avviamo alla conclusione ringraziando i tanti colleghi che ogni giorno ci chiedono di intervenire sui vari problemi che si vivono all’interno delle CC.TT. e che tramite il nostro movimento vogliono far sentire la loro voce , tutti noi non abbiamo bisogno dello “storytelling” ovvero basta dire la soluzione e tutti si placano, noi abbiamo bisogno di capire , abbiamo bisogno di avere degli obiettivi, di capire che siamo pronti a cambiare noi stessi per raggiungere tali obiettivi. Qualcuno vuole la raccolta di firme sui problemi che abbiamo descritto prima ( CUT, FUA etc.) la faremo dal nostro sito (www.cnpct.it) ma organizzeremo anche un Convegno verso fine anno a Milano dove ci confronteremo come sempre con tutti gli attori della giustizia tributaria . In questo evento noi porteremo le nostre verità …..mentre se qualcuno vuole portare le sue vanità noi accenderemo un falò poiché non si può giocare con il nostro futuro lavorativo . A presto , vi aspettiamo numerosi. Riprendiamoci il presente per un futuro migliore ! L’Ufficio Stampa del CNPCT