UNA NUOVA STAGIONE Riprendendo il titolo siamo pronti a nuove rivendicazioni e nuove battaglie per il nostro movimento. Ci sono stati seri problemi che non stiamo qui a raccontarvi, qualcuno voleva lasciare, qualcun altro pensava che è inutile continuare ad impegnarsi soprattutto dopo lo “scippo” del 165 ( infatti abbiamo raccolto oltre 1200 firme), qualche altro ancora ha avuto altri problemi. Ad un certo punto è scattata l’identità e l’orgoglio di appartenere ad un mondo, quello delle CC.TT., dove la nostra Associazione è diventata un attore importante e si è fatta sentire negli anni per stimolare i contraenti (Amministrazione e Sindacati) a migliorare le condizioni contrattuali dei lavoratori delle Segreterie, ma anche a portate alla ribalta i problemi della categoria. L’altra molla è stata la libertà di espressione che mai come in questo momento deve essere perseguita, e tutti i nostri associati hanno riscoperto la voglia di rimettersi in gioco, di provarci sempre e comunque nel nome della rassemblement, ovvero sull’unione delle strategie e degli obiettivi da raggiungere. L’attualità riguarda la mancata erogazione del contributo unificato, il recupero dei soldi per il 165, la partenza del processo telematico on-line, le problematiche legate ai Direttori delle CC.TT e la stabilizzazione dei comandati. Il contributo unificato dovrebbe essere pagato nei prossimi mesi, sicuramente a tutti, ma graduato dall’applicazione del principio delle Commissioni Tributarie virtuose che incassano di più rispetto alle altre Commissioni che incasseranno di meno. Per il 165, definito anche “ex cartolarizzazione”, pensiamo sia piuttosto difficile riuscire a recuperare in questa fase quello che ci hanno tolto per uniformare le indennità accessorie all’interno del DAG (ci chiediamo quando daranno la possibilità anche a noi, come succede in Ragioneria, di fare i Revisori….). Questo sarà l’anno della definitiva consacrazione ed avvio del processo telematico on-line con tutte le problematiche derivanti dal nuovo iter, senza essere preceduto da un minimo di formazione. Quindi la nomina dei nuovi Direttori, a nostro parere sacrosanto il turn-over triennale per verificare gli obiettivi raggiunti ed il modus operandi; quello che non riusciamo a capire sono i criteri, il perché di tante “valorizzazioni esterne” e perché i Direttori vengono trattati come Dirigenti senza una indennità di posizione. Infine la questione dei comandati, ovvero le risorse che da qualche anno stanno aiutando gli uffici ad andare avanti che hanno acquisito una professionalità, giorno dopo giorno, e di cui onestamente adesso è difficile farne a meno. Questa è la cronaca nuda e vera delle problematiche che ci sono all’interno delle CC.TT. Vorremmo concludere invitando tutti, come dicevamo prima nel nome dell’unione, della rassemblament, al prossimo Forum che organizzeremo a Firenze in febbraio; per i dettagli, vi rinviamo al prossimo comunicato. Vi anticipiamo solo due cose: per la nostra Associazione interverrà il Vice Presidente, e come ci impone la consuetudine anche quest’anno inviteremo un Segretario Nazionale di un Sindacato; l’anno scorso è intervenuta la UIL, quest’anno ci sarà la presenza della CISL. Questa volta non concludiamo il comunicato con il nostro slogan, ma testimoniamo anche noi la vicinanza alle vittime francesi ed alla libertà di espressione: Je suis Charlie, sempre! L’UFFICIO STAMPA DEL CNPCT