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Coordinamento Nazionale del Personale
delle Commissioni Tributarie

COMMA 165 LA BEFFA


Comma 165
L’UNICA VERITA’ SONO LE CIFRE TUTTO IL RESTO SONO CHIACCHIERE!

I lavoratori delle Commissioni Tributarie percepiranno circa 1000 euro lorde in meno rispetto all’anno scorso, nonostante le mille rassicurazioni ricevute sul fatto che avremmo percepito la stessa somma dell’anno precedente, così come era giusto che fosse.
Ricapitoliamo per coloro che non sanno o fanno finta di non sapere da dove vengono i fondi e come sono ripartiti secondo la legge.
Una parte dei fondi viene stanziata, ex art. 12 comma 1 DL 79/97 e successive modifiche, da maggiori somme riscosse in via definitiva correlabili ad attività di controllo fiscale e risparmi di spesa connessi a controlli che hanno determinato il discostamento di rimborsi o crediti d’imposta.
Un’altra quota proviene da risparmi di spesa per interessi.
In base al D.Lgs 150/2009 e successive modificazioni, una percentuale delle somme della prima parte viene distribuita ai dipendenti ex finanze mentre sulla quota relativa ai risparmi di spesa per interessi viene calcolata una percentuale per gli ex economia.
Quest’anno le somme stanziate per tutto il personale dovevano essere identiche a quelle dell’anno precedente, nonostante le somme riscosse e risparmiate fossero molte di più, questo in base all’art. 9 legge 122/10 comma 2-bis. “A decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013 l'ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell'anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio”.
Precisato da dove provengono le somme, vediamo nel dettaglio come sono state divise in un confronto con l’anno precedente:
Anno 2011 uffici ex finanze
UFFICI IMPORTO
Agenzia delle entrate 128.141.400
Agenzia delle dogane 33.316.800
Agenzia del territorio 28.831.800
Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato 7.401.500
Dipartimento delle Finanze 16.580.400
Totale 214.271.900


Anno 2011 uffici ex economia
UFFICI IMPORTO
Ministero (Uffici di diretta collaborazione, Scuola Superiore, Dipartimenti escluso Dipartimento Finanze) 21.044.400

Quest’anno stranamente nel Decreto Ministeriale non è stata riportata la stessa tabella analitica, ma una tabella sintetica che mette in evidenza i due totali (parte ex finanze e parte ex economia);
Anno 2012
UFFICI IMPORTO
Ex Finanze (maggiori somme riscosse in via definitiva correlabili ad attività di controllo fiscale e risparmi di spesa connessi a controlli che hanno determinato il discostamento di rimborsi o crediti d’imposta)
214.271.900
Ex Economia - Ministero (Uffici di diretta collaborazione, Scuola Superiore, Dipartimenti escluso Dipartimento Finanze)
33.858.100

Come è evidente le somme stanziate per gli uffici ex finanze è identica a quella dell’anno precedente, la quota relativa agli ex economia è leggermente aumentata nonostante l’art. 9 legge 122/10 comma 2-bis, ma questo non ci interessa, se dei colleghi riescono ad ottenere somme maggiori (non si sa come) non può che farci piacere.
Non ci fa piacere invece quando prendono anche parte delle somme destinate a noi lavoratori del Dipartimento delle Finanze.
Sembra che nell’accordo sindacale del 26 marzo 2014 siano stati teletrasportati 3.580.400 di Euro dal Dipartimento delle Finanze agli uffici ex economia:
UFFICI IMPORTO
Dipartimento delle Finanze 13.000.000
Ministero (Uffici di diretta collaborazione, Scuola Superiore, Dipartimenti escluso Dipartimento Finanze)
37.438.500

La quota spettante ai dipendenti ex finanze doveva essere la stessa dell’anno precedente per i motivi sopra riportati e cioè € 16.580.400 e non € 13.000.000 con una differenza di ben € 3.580.400, somma che, guarda caso, è giusto la differenza tra la somma stanziata inizialmente per l’ex economia € 33.858.100 e quella ripartita successivamente in sede di accordo sindacale € 37.438.500 (37.438.500-33.858.100=3.580.400).
Se abbiamo commesso degli errori in questa nostra ricostruzione ci piacerebbe che qualcuno ci spiegasse come sono andate le cose, soprattutto riguardo all’accordo sindacale del marzo scorso.
In ogni caso e come tradizione vuole sul nostro sito www.cnpct.it dalla prossima settimana inizieremo una raccolta firme per manifestare il nostro dissenso verso un accordo che premia solo una parte (ex Tesoro ) e penalizza fortemente la parte finanze. Quindi dopo alcuni mesi siamo arrivati alla conoscenza effettiva delle cifre (come sopra descritto), in alcuni comunicati precedenti ci eravamo astenuti dal commentare la ridda di voci che circondava la corresponsione e l’importo, adesso chiediamo l’aiuto di tutti in questa ennesima battaglia. Mai come questa volta abbiamo bisogno della vostra delega e del vostro appoggio, per portare avanti non quello che vogliamo ma quello che ci spetta! 
                                  ESSERCI PER CONTARE…ANCORA

                                                                      L’ufficio stampa del CNPCT
 

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