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Coordinamento Nazionale del Personale
delle Commissioni Tributarie

C.T. QUALCOSA SI MUOVE: C.U. - QUALCOSA SI BLOCCA: I CONTRATTI

COMMISSIONI TRIBUTARIE
QUALCOSA SI MUOVE: CONTRIBUTO UNIFICATO - QUALCOSA SI BLOCCA: I CONTRATTI

In un momento dove le notizie si accavallano una dietro l’altra senza mai conoscere effettivamente la realtà, partiamo subito con le cifre del contributo unificato.
Secondo voci ufficiose il Ministero sta predisponendo l’incontro con le OO.SS. circa il riparto della cifra del C.U. che, a quanto pare, dovrebbe aggirarsi sui 2.500.000 mila euro circa (solo per il personale) suddiviso per una platea di circa 2000 dipendenti per anno.
Il problema adesso è riuscire a far incassare a tutti la cifra e non soltanto alle cosiddette “Commissioni Virtuose”, in quanto, come abbiamo sempre ribadito, la strategia organizzativa ovvero quanti ricorsi mettere in udienza lo decide il Presidente della sezione, quindi la riduzione dell’arretrato del 5% il primo anno e del 10% per gli altri anni, dipende in primis dai Presidenti ( i quali a loro volta insieme a tutto il corpo giudicante incassano il 75% del c.u., mentre a noi va solo il 25%).
Quindi le soluzioni sono due: i proventi del c.u. distribuiti a pioggia per tutti, ipotesi più improbabile, oppure una cifra del 50% per le “Commissioni virtuose” ed il resto suddiviso per tutte le altre Commissioni.
Staremo a vedere, l’importante è che parta l’iter per la riscossione del contributo.
L’altro argomento attuale è il solito blocco dei contratti, oramai divenuto per qualche politico la panacea dei mali del paese; ci chiediamo a cosa servono gli 80 euro in più al mese (per gli under 25.000 euro annui) se poi non vi è un orizzonte di carriera, uno stimolo a migliorarsi ogni giorno non solo sulle molteplicità di norme e di leggi che ci investono e che dobbiamo esternare e fare rispettare ai contribuenti, affinchè la macchina statale ed in questo caso, il sistema giustizia tributaria funzioni sempre più speditamente.
E’ difficile andare avanti se ti tolgono le risorse, ti bloccano lo stipendio e poi ti dicono di partecipare con entusiasmo ad una straordinaria avventura di cambiamento e modernizzazione.

Prima di concludere ribadiamo la nostra posizione critica e non ostruzionistica sulla spartizione del “165” dove tutti ci dicono di stare calmi perché incassiamo gli stessi soldi dell’anno scorso, mentre molti nostri iscritti ci fanno notare che perderemo il 21% circa. Staremo a vedere.
Oggi, oltre al nostro motto stimolo “Riprendiamoci il presente per un futuro migliore”, vi salutiamo con una proposta- mantra che a noi delle CC.TT. ed anche ai colleghi che operano nell’orbita della giustizia tributaria (pensiamo ai 200 colleghi che operano presso la Direzione Centrale della Giustizia Tributaria e non riscuotono l’indennità di giustizia: questa è un’altra importante e legittima battaglia da fare) deve accomunare e deve stimolare ad andare avanti sempre più uniti e numerosi all’interno della nostra Associazione : Osare è democrazia.
Cari amici, noi osiamo sempre e saremo critici ed obiettivi verso chi calpesta la nostra professionalità, la nostra organizzazione e verso chi ci vuole omogeneizzare verso il basso sia economicamente che culturalmente.
Osare è democrazia!

                                                                L’UFFICIO STAMPA DEL CNCT
 

 

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