Comunicato del 23/10/2013

CC.TT. qui non comanda più nessuno!

Cari amici ed iscritti,
Iniziando con il titolo di questo comunicato si evidenzia sempre di più come nella società attuale i ruoli non siano più definiti.
Da questo ne deriva che anche nella nostra realtà lavorativa vi è un’anarchia, una mancanza di strategia che, signori miei, crediamo porta sempre più ad una confusione non solo di mansioni ma anche di garanzia nei confronti dei contribuenti.
La conseguenza di tutto questo è un’apatia sociale per la quale ci dovremmo arrabbiare: contratti che non si rinnovano da qualche anno e… chissà se ci sarà ancora questo rinnovo in futuro, quindi carriere sempre al palo (malgrado la gerarchia del pubblico impiego è stata sempre scalata con tempi biblici), mentre per quanto ci riguarda ci sono ancora problemi annosi da risolvere.
In primis la quota parte derivante della riscossione del contributo unificato, dove la legge di stabilità del 2011 riservava una parte del compenso ai lavoratori delle CC.TT., ma di questo compenso ad oggi nessuno sa dove sia finito, né tantomeno si sa se in futuro sarà mai intascato.
Ci risulta che era stato presentato un emendamento ma evidentemente sarà finito nella palude dei tanti commi della finanziaria attuale, cercheremo di sapere dove è finito oppure se sarà il caso lo faremo ripresentare a qualche Onorevole vicino al nostro Coordinamento.
Cosi come chiederemo al Ministero di rispettare il nostro regolamento interno, dove c’è scritto chiaramente che le CC.TT sono incardinate all’interno del Dipartimento delle Finanze: ne consegue che l’ufficio di Giustizia Tributaria deve avere un Reparto che garantisce le Relazioni Sindacali dove discutere di FUA o 165 con le risorse accreditate al Dipartimento tramite le spese di giustizia che sono un’esclusiva della giustizia tributaria nel nostro Ministero ed in particolare delle CC.TT..
In un mondo dove non comanda più nessuno, è bene ristabilire un ordine dove contrattare il nostro futuro, dove i contraenti devono essere i Sindacati di categoria e il Dipartimento delle Finanze tramite l’Ufficio della Giustizia Tributaria.
Al nostro XII Congresso che si terrà a Reggio Calabria parleremo anche di questo oltre che del nuovo Consiglio di Presidenza che non avrà più come dice la nuova legge di Stabilità l’autonomia finanziaria.
In un mondo dove non comanda più nessuno, dove riuscire a fidelizzare tanti scritti al nostro Coordinamento e sempre più dura perché noi a differenza di altri diciamo sempre la verità ed ogni anno ci mettiamo in gioco cercando di portare per qualche giorno il lavoro dei funzionari delle CC.TT. alla ribalta, noi lo facciamo con il nostro convegno annuale e tramite incontri con gli attori della Giustizia Tributaria (Ministero e lavoratori).
Perché da sempre pensiamo che solo chi sa fare bene il proprio lavoro conosce le problematiche, di quello che fa.
Negli anni ci siamo battuti per l’indennità giudiziaria, per la chiusura del sabato e per il ruolo dell’autonomia etc etc…
Adesso è giunto il momento della formazione, del contributo unificato, della valorizzazione del lavoratore tramite nuovi concorsi interni, di riuscire a recuperare quei posti del 2001 che non si sa da chi sono stati “assorbiti” e quei colleghi che rischiano di fare la fine del gambero ovvero vedersi retrocessi dopo cinque anni, o di perdere per strada gli idonei del concorso in questione.
Noi come Associazione vigileremo sempre e siamo vicini ai problemi dei lavoratori delle CC.TT. e la prossima sfida oltre ai problemi su elencati è il processo tributario on-line dove il nostro ruolo sarà fondamentale.
Riprendiamoci il presente per un futuro migliore.

                                                                L’UFFICIO STAMPA del C.N.P.C.T