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Coordinamento Nazionale del Personale
delle Commissioni Tributarie

DOVE ERAVAMO RIMASTI!!!

Comunicato del 01/10/2013

Dove Eravamo Rimasti!
Cari amici ed iscritti,
siamo alla vigilia del nostro XII Congresso che quest’anno si terrà in Calabria e molto probabilmente a Reggio Calabria; in questa fase precongressuale analizzeremo e valuteremo il momento delle CC.TT. dove per la prima volta oltre ai soliti attori della Giustizia tributaria saranno presenti un Ministro ed un Segretario Confederale.
La stretta attualità ci dice che finalmente si vede un po’ di formazione (come richiesto più volte dai nostri comunicati precedenti) con l’aggiornamento del personale sui nuovi adempimenti del Processo Tributario, una formazione che, a nostro parere poteva essere più “appoggiata” sull’esperienza e sulla competenza della Scuola Tributaria in quanto è l’organo istituzionale deputato alla formazione ed eventualmente in sinergia con la Direzione della Giustizia Tributaria.
La formazione che per il nostro movimento è stato un cavallo di battaglia deve formare i colleghi e dare una veste culturale e dottrinale che possa essere garanzia per il lavoratore e per il contribuente. Quindi complimenti al Direttore della Giustizia Tributaria ma con un “occhio istituzionale” che guardi più alla Scuola.
Altra notizia che ormai ha già fatto il giro e che noi confermiamo a fine ottobre verrà riscosso il FUA 2012.
Sempre tenendo un occhio all’attualità pensiamo che sia giunto il momento di stabilizzare i comandati che hanno le caratteristiche per poter restare nei nostri ruoli, ma nello stesso momento bisogna valorizzare chi da tanto tempo è nei nostri organici, chi in particolare ha iniziato con il nuovo contenzioso tributario e ne ha seguito l’evoluzione.
Bisogna iniziare con la valorizzazione dei famosi 39 idonei al Corso - Concorso del 2001, gli unici che sono rimasti fuori dal concorso interno ed a questo proposito abbiamo fatto presentare un emendamento alla delega fiscale (speriamo vada a buon fine). E poi prima di valorizzare gli “esterni” per i ruoli di responsabilità all’interno dell CC.TT. bisogna dare la possibilità ai “nostri interni” di vedere riconosciuta la professionalità acquisita negli ultimi venti anni.
Alleghiamo al comunicato la richiesta fatta al Ministero tramite emendamenti.
E’ importante e fondamentale l’identità del lavoratore delle CC.TT. una specificità che si appalesa nel ruolo di cancelliere, di verificatore del contributo unificato o di responsabile del Massimario etc etc. Ebbene tutte queste tipologie lavorative non si possono improvvisare, c’è una quotidianità ed un background culturale che si acquistano negli anni e stando ogni giorno in prima linea.
Infine la questione più importante del momento: il budget del contributo unificato al quale riserveremo per intero il prossimo comunicato; infatti non si parla più del compenso derivante dagli introiti del C.U. malgrado la legge di stabilità del 2011 riservava una parte ai funzionari delle CC.TT cosi come per i Giudici Tributari.
In ogni caso come abbiamo fatto per i nostri colleghi idonei o per i segretari di sezioni che appartegono alla seconda area o come abbiamo denunciato più volte che la prima area nelle CC.TT non ha motivo di esistere (ve ne sono tra l’altro non più di 200) si devono adeguare ai ruoli ed alle mansioni dei colleghi delle agenzie fiscali, sicuramente inizieremo un’azione associativa e politica che possa sensibilizzare i vertici del ministero verso questi annosi problemi.
Riprendiamoci il presente per un futuro migliore.


                                                                Ufficio stampa del C.N.C.P.T.

 

 

 

 


 

 

 

                                    SEGUE ALLEGATO
 

 

                          Al Presidente della Commissione Finanze della Camera dei deputati 
                                                    On. Daniele Capezzone
                         Ai componenti della Commissione Finanze della Camera dei deputati
                                                    Al Viceministro dell’Economia e delle Finanze
                                                    On. Luigi Casero
                                   Al Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze
                                                    On. Pierpaolo Baretta
 

 

Oggetto : Proposta di emendamento. Disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita AC. 282 Causi, AC. 950 Zanetti, AC. 1122 Capezzone e AC. 1339 Migliore.
Il testo base del provvedimento in oggetto ha evidentemente lo scopo di modernizzare l’ordinamento tributario e dare un contributo alla ripresa economica del paese.
Se questa è la direzione da seguire, e non vi è dubbio che lo sia, sarà necessario valorizzare il ruolo degli impiegati pubblici, pianificando e definendo la qualità del loro servizio per il raggiungimento dello scopo.
In particolare, quando si parla di revisione del contenzioso tributario e di incremento della funzionalità della giurisdizione tributaria, non si può non tener conto del personale delle segreterie; è grazie al loro impegno e alla loro professionalità che sono state introdotte con successo numerose innovazioni volte alla diminuzione dei costi per l’amministrazione ed all’incremento dei servizi per il cittadino.
L’introduzione del contributo unificato ha assegnato nuove competenze alle commissioni tributarie, prontamente recepite e messe in atto dai dipendenti;
per le commissioni regionali infine, il carico di lavoro pur essendo notevolmente aumentato a causa delle pratiche provenienti dalla soppressa commissione centrale, non ha influito sugli altri servizi.
Ma se da un lato il personale delle segreterie ha dimostrato come sia possibile raggiungere importanti livelli operativi, dall’altro l’amministrazione, andando completamente nella direzione opposta a quella sopra auspicata, anziché valorizzare i suoi impiegati sempre più preparati e competenti, continua a depotenziare le strutture, e demotivare i lavoratori attraverso il blocco delle assunzioni e dei contratti.
 

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