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Coordinamento Nazionale del Personale
delle Commissioni Tributarie

CC.TT. TRA REGOLAMENTO E MANCATE INDENNITA' ACCESSORIE


CC.TT. tra regolamento e mancate (almeno per il momento) indennita’ accessorie (contributo unificato e cartolarizzazione)
 

Questo è il nostro primo comunicato del 2013, qualcuno dirà che è in ritardo su alcune questioni che sono sopraggiunte negli ultimi due mesi qualcun altro penserà che ci occupiamo di cose sindacali e non associative. Noi onestamente abbiamo sempre puntato la nostra strategia su un piano che fosse a metà tra il sindacato e l’amministrazione ovvero abbiamo tentato di occupare quella zona grigia che non è territorio di nessuno ma solo nostro. Entriamo in gioco quando una delle due parti si ferma oppure pensa solo agli interessi di una determinata fazione (per la cartolarizzazione vedi Tesoro, per il C.U. vedi giudici, per il Regolamento vedi tutti gli altri colleghi ad eccezione del Dipartimento delle Finanze).
Attualmente la situazione è questa la cartolarizzazione firmata dal Ministro e registrata alla Corte dei Conti a novembre scorso non è stata riscossa perché a quanto pare una delle componenti (ex tesoro) ha riscontrato che i soldi destinati a loro erano una cifra inferiore rispetto a noi che dipendiamo dal Dipartimento delle Finanze, è inutile ribadire che il fondo per la cartolarizzazione è “rimpinguato” dalla lotta all’evasione fiscale con due soggetti determinanti le agenzie e le CC.TT, i soggetti prima linea nella lotta all’evasione mentre gli altri svolgono altre attività. Si poteva invece distribuire prima il “165” e poi ridefinire una parte di risorse per quei colleghi ex Tesoro, passati ai Monopoli che guadagnano di meno. Passiamo adesso alle risorse del C.U., il D.L. istitutivo n. 98 del 06/07/2011 contiene tra l’altro disposizioni inerenti l’incentivazione economica del personale amministrativo e del personale giudicante delle CC.TT. a mezzo delle risultanze del C.U., in particolare l’art. 37 commi da 10 a 13. Adesso a due anni da detto decreto non si conoscono le somme derivanti dal C.U. Da questa approssimazione ne deriva che non si conosce l’ammontare delle somme riscosse nel 2011 e nel 2012, le modalità definitive della loro assegnazione e se siano state riconosciute a tutte le Commissioni Tributarie o solo a quelle per le quali i giudici tributari abbiano raggiunto gli obiettivi.
In occasione del nostro XI Congresso tenuto a dicembre scorso a Firenze abbiamo chiesto all’Amministrazione ed ai politici alla luce delle novità introdotte dall’art. 12 comma 3 bis e 3 ter del D.L. 16/2012 di conoscere come è previsto che avvenga l’individuazione, l’assegnazione e l’erogazione delle medesime somme per gli anni 2012 e 2013, ottenendo solo risposte evasive. Comunque su questo argomento ci torneremo presto con altri comunicati.
Infine il DPCM del Regolamento per il personale del Ministero dell’Economia, da dove si evince che malgrado l’ultima legge di stabilita’ ci posizioni geograficamente all’interno del Dipartimento delle Finanze, come è ovvio in una posizione di terzietà rispetto a tutti gli altri colleghi e soprattutto perché è il posto dove siamo stati negli ultimi 10 anni, malgrado questo il Regolamento ci dice che siamo dipendenti del Dipartimento delle Finanze ma veniamo amministrati dal DAG. Naturalmente siamo contrari a questa collocazione per tanti motivi, il primo è che all’evoluzione della Giustizia Tributaria abbiamo contribuito anche noi, vedi negli ultimi anni l’allargamento della materia tributaria, dove si possono portare in discussione presso le CC.TT. tutti i tributi di ogni genere e specie, e tutto questo senza un corso di formazione sul contenzioso ma con la volontà dei colleghi di imparare, di perfezionarsi in questa materia a tal punto da essere garanzia per il contribuente e per lo Stato. Stiamo assistendo da un po’ di tempo alla “colonizzazione” delle CC.TT. da colleghi che pretendono il “ruolo unico”, poiché hanno terminato il loro lavoro in un altro settore ed adesso vogliono venire nei nostri ruoli senza un minimo di esperienza.
A differenza nostra questi colleghi hanno fatto 2 concorsi interni negli ultimi 10 anni mentre noi siamo ancora fermi ad un concorso interno del 2001 con tanti contenziosi ancora pendenti davanti ai TAR ed al Consiglio di Stato, la nostra proposta è prima saniamo queste posizioni e poi facciamo le piante organiche in modo da capire di quanta gente c’è davvero bisogno. Vi abbiamo detto prima che torneremo su questi argomenti che sono di vitale importanza per il nostro futuro lavorativo ma oggi abbiamo voluto denunciare questa situazione per risvegliare in voi l’orgoglio e l’identità di appartenere alle CC.TT.. E soprattutto insistere su un fatto nel nostro settore il nostro movimento è più che mai vitale e sensibile a queste problematiche,ed è vicino ai lavoratori del Dipartimento delle Finanze(CC.TT e tutto l’indotto) che ogni giorno con passione ed abnegazione affrontano i mutamenti di una giustizia tributaria in continua evoluzione. Potete contattarci come fate oramai da anni, in qualsiasi momento per evidenziare i problemi che noi porteremo come sempre alla ribalta in modo che vengano discussi e molte volte risolti.
RIPRENDIAMOCI IL PRESENTE PER UN FUTURO MIGLIORE!!!

                                                                            L’Ufficio Stampa del CNPCT


 

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