Comunicato del 10/12/2012

                               Voi avete gli orologi noi abbiamo il tempo!
Cari amici ed iscritti,
per questo comunicato siamo voluti partire da una frase molto attuale, che spiega chiaramente la posizione della nostra Associazione ovvero un movimento che ha delle idee ma non ha la struttura, ha gli uomini ma non vuole tessere, ma riesce a stimolare gli attori della contrattazione (Amministrazione ed OO.SS.) affinchè ascoltino e materializzano le idee che arrivano dalla pancia delle CC.TT.
La scorsa settimana abbiamo tenuto a Firenze il nostro XI Congresso, la cronaca di quello che è accaduto potete trovarla sul nostro sito (www.cnpct.it), potrete vedere inoltre le foto che mostrano una platea affollata di oltre 250 persone malgrado il brutto tempo e lo sciopero dei trasporti del giorno prima. Il momento è quello che è, ma quello che vogliamo evidenziare sono un paio di argomenti. Ovvero il gettito del contributo unificato che come cita il D.l. 98 del luglio 2011 deve essere suddiviso equamente tra i giudici ed il personale delle CC.TT., per fare questo prima bisogna conoscere l’ammontare delle somme riscosse dal C.U. e solo dopo si possono assegnare le quote parti ai destinatari.
Ad oggi nessuno conosce con precisione la quota derivante dal gettito del C.U., noi abbiamo fatto un’audizione alla Commissione Finanze e ci è stato risposto che da quest’anno il C.U. che viene riscosso dalle CC.TT. verrà accompagnato dalla dicitura C.U.T. (Contributo Unificato Tributario) in modo che sia più facile l’individuazione. Abbiamo apprezzato inoltre il parere inviato dal Dr. Sirianni al Gabinetto del Ministero per definire tale situazione. Sempre per quanto riguarda l’ambito economico c’è da segnalare il famoso 165 ex cartolarizzazione, dove si stà verificando una guerra tra le due fazioni che abitano il Ministero ovvero l’ex Tesoro e l’ex Finanze, la soluzione non è quella di togliere ad uno per dare all’altro, ma portare eventualmente chi guadagna di meno allo stesso livello di chi guadagna di più.
A questo proposito oggi al Ministero ci sarà un incontro con il Sottosegretario Polillo. C’è anche da dire che il budget del 165 viene finanziato dalla lotta all’evasione e dalle spese di giustizia, quindi tecnicamente sono le Agenzie e le CC.TT. che dovrebbero avere il maggiore guadagno. Comunque vediamo cosa succede oggi e poi decidiamo la strategia da intraprendere. Infine il Sivap, abbiamo fatto una petizione sul nostro sito dove hanno risposto circa un migliaio di persone affinchè questo strumento ricattatorio da parte dei vari Responsabili nei confronti dei subalterni deve essere abolito, poiché il giudice per il nostro lavoro deve essere il contribuente e non un Direttore con il quale a fasi alterne possiamo avere dei rapporti più o meno buoni. Il migliore metodo per giudicare è il customer satisfaction dove l’utente giudica l’operatore. Prima di concludere vogliamo sottolineare che abbiamo chiesto all’Amministrazione una formazione che non si faccia e-learning ma in tandem con la Scuola Tributaria, poiché se il Docente è fisicamente presente può insegnare meglio ed il discente sicuramente apprende di più, a quanto pare la nostra proposta verrà accolta e da questo potranno trarre vantaggio tutti i colleghi che fino adesso hanno appreso tutte le novità solo con delle circolari ministeriali. Parliamo adesso del modello organizzativo, che ci riproponiamo di trattarlo la prossima volta, per adesso auspichiamo come abbiamo detto a tutti di sanare tutte le posizioni concorsuali, altrimenti non si va da nessuna parte, chiudere i contenziosi ancora in essere e ripartire con un nuovo modello organizzativo dove ognuno di noi deve avere la possibilità di carriera facendo dei concorsi interni, così come avviene già nelle Agenzie.
Chiudiamo come abbiamo cominciato ovvero con l’entusiasmo, la freschezza che la nostra Associazione vuole esternare, il futuro delle CC.TT. è già cominciato, il cammino sarà tanto più rapido quanto più sapremo rinnovarci (modello organizzativo, Diritto tributario sempre più importante, processo telematico online, formazione etc.) nello spirito di iniziativa e di rischio che sono state le doti che hanno contraddistinto il nascere ed il prorompente svilupparsi del nostro movimento. Quindi fiducia in noi stessi ed investimento nelle qualità del Diritto Tributario e dei suoi operatori, sono i presupposti essenziali per ogni duraturo progresso. Riprendiamoci il presente per un futuro migliore.
AUGURI !!!

                                                                    IL PRESIDENTE DEL C.N.P.C.T
                                                                                   Enzo Priore