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Coordinamento Nazionale del Personale
delle Commissioni Tributarie

SI SALVI CHI PUO'

                                                   SI SALVI CHI PUO’!!
Cari iscritti, amici e colleghi,
con il ritorno dalle vacanze e augurandovi un buon inizio del nuovo anno lavorativo abbiamo pensato di fare un pò il punto della situazione.
Come sapete la spending review ha ridefinito per tutte o quasi le Amministrazioni le piante organiche del personale che , almeno in questa prima applicazione ha escluso dai tagli le Commissioni Tributarie, in quanto già in carenza cronica di personale.
Non c’è però da stare sereni in quanto se è l’intenzione da parte di questo Governo o dei futuri Governi utilizzare il pubblico impiego come un “bancomat” per porre rimedio allo scellerato sperpero di denaro pubblico in altri settori (vedi la politica) il futuro non si prospetta di certo roseo.
E’ anche per questo che continuiamo a chiedere a gran voce la creazione di un ruolo ad-hoc per il personale delle CC.TT.
Un altro aspetto della spending review è la riduzione degli spazi dei locali tenendo come unico parametro il numero dei dipendenti che, ovviamente, non può e non dovrebbe essere l’unico parametro di ridimensionamento, in uffici come la CC.TT. in cui la maggior parte dello spazio è occupato dai fascicoli processuali! Di questa politica “poco lungimirante” ne abbiamo avuto dimostrazione e ne stanno facendo le spese i colleghi interessati dal trasferimento nei nuovi locali delle CC.TT. Provinciale e Regionale di Roma.
A tutto questo quadro poco allettante, si è aggiunto il passaggio della Direzione della Giustizia Tributaria dal Dipartimento delle Finanze (sua collocazione più logica) al DAG e sinceramente non se ne comprende ancora la motivazione se non quello magari di voler accedere “dalla porta di servizio” al “nostro” comma 165 più favorevole del restante MEF in quanto è stato in passato alimentato (tra l’altro) dalle attività delle Agenzie Fiscali.
E, per finire segnaliamo la totale assenza di un piano di “mobilità volontaria” nazionale e regionale, lasciando il tutto alla “discrezionalità” della Direzione della Giustizia Tributaria.
Infatti, ultimamente, per colmare i tanti vuoti in organico viene immesso nei nostri uffici personale in posizione di comando da altri enti/amministrazioni, comandi che allo scadere dei tre anni non si sa neanche se saranno confermati, aggiungendo alla precarietà delle CC.TT. anche la precarietà delle posizioni lavorative di questi “nuovi” colleghi.
Purtroppo il quadro delle CC.TT. è critico e, in questo momento più che mai ci vorrebbe l’unità di tutto il personale e invece purtroppo registriamo solo molta frammentazione, notiamo che molti colleghi pensano a “coltivare il proprio orticello” dimenticando che prima o poi i problemi degli altri diventano i propri.
Quello che manca sono politiche mirate alla risoluzione VERA dei problemi e invece oggi assistiamo solo ad azioni volte a tappare la falla più grande …. ma nessuno si accorge che così facendo le falle si moltiplicano e la “Barca Italia” sta ormai inevitabilmente affondando.
Concludiamo evidenziando una buona iniziativa da parte di alcune OO.SS. che hanno ripreso la nostra battaglia(potete leggere i comunicati degli ultimi due anni in proposito) circa la progressione tra le aree di alcuni colleghi che sono rimasti fuori dalla valorizzazione che c’è stata qualche anno fa, il momento è quello che è ma i numeri dicono che questi colleghi possono essere valorizzati in quanto ci sono i posti (dati rilevabili dalle ultime piante organiche) nell’area superiore.
Mentre per il concorso all’interno delle aree Sante Di Tano (CTP Brindisi) si stà interessando insieme all’Avv. Ruggeri a proporre un ricorso affinchè quei colleghi che sono rimasti fuori dalla progressione all’interno delle aree possano avere riconosciute le loro ragioni.
I colleghi interessati possono contattare Di Tano (tel. 347/6149051 o tramite VOIP 272410 o con il telefono esterno 06/93838410) entro il 25/10/2012 poi non ci sarà più tempo.
Infine chiudiamo questo comunicato che è in realtà più un bollettino di guerra, con una “buona notizia” sullo stipendio del 23 ottobre c.a. (a meno di altre, inaspettate e improvvise operazioni di bancomat governativo) sarà accreditato l’80% FUA 2011 in media 1.100 euro netti.
Ancora oggi e più che mai …. Riprendiamoci il presente per un futuro migliore.

Oggi, 1 ottobre 2012.

 

IL DIRIGENTE DEL CNPCT                              IL PRESIDENTE DEL CNPCT

           CARLO BOVE                                                    ENZO PRIORE

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