BASTA CON QUESTO SINDACATO!!!

Commissioni Tributarie di Firenze

A Commissioni Tributarie

A tutti i sindacati

Basta con questo sindacato!!!!

In data 31.1.2012 si è tenuta presso la sede della Commissione Tributaria di Firenze un'assemblea che ha visto la partecipazione', dei dipendenti delle Commissioni Fiorentine.
All'ordine del giorno la diffusa insoddisfazione verso le organizzazioni di rappresentanza a livello nazionale, insoddisfazione che rende urgente una messa in discussione dell'agire ed una ridefinizione dell'assetto sindacale.
Da tale riunione è emerso un deciso scollamento fra le esigenze dei lavoratori delle Commissioni ed i loro rappresentanti nazionali, incapaci o disinteressati a cogliere le reali esigenze nonché le specificità degli uffici stessi.
È infatti intollerabile il silenzio sull'enorme carico di lavoro che negli ultimi annicontinua ad essere addossato ai dipendenti delle Commissioni (soppressa Commissione Centrale, digitalizzazione e classificazione delle sentenze, contributo unificato ecc. ecc.) senza una formazione, senza i mezzi necessari e per di più con sempre meno risorse umane.
Malgrado ciò, i lavoratori fino ad oggi sono riusciti comunque a far fronte alle richieste dell'amministrazione, garantendo il raggiungimento di tutti gli obiettivi.
Ma è altrettanto necessario far sapere ai nostri rappresentanti che questa situazione non può andare avanti all'infinito. È ormai chiaro che al tavolo nazionale vengono portate avanti soltanto le istanze di una parte (tesoro) e per di più, spesso, a discapito dei lavoratori delle Commissioni.
Come, per esempio, successo alla riunione del 28 aprile 2011 presso il MEF durante la quale, alla proposta avanzata di istituire nuovi profili professionali specifici per le segreterie delle sezioni, quasi tutti i sindacati si sono opposti senza una valida motivazione.
È opportuno ricordare che la questione dei profili professionali è molto sentita dai lavoratori perché pur svolgendo la medesima funzione (vedi art. 35 D.lgs 545/92) i segretari di sezione si trovano inquadrati in aree differenti.
Oltre alla situazione sopra citata, che va assolutamente sanata, per i dipendenti delle commissioni ci sono stati meno concorsi di riqualificazioni rispetto ad altri:
sarebbe forse il caso di metterei al pari visto che siamo tutti sotto la stessa amministrazione!!!
Consapevoli della situazione di crisi economica e politica del momento riteniamo, comunque, sia necessaria l'assunzione di una nuova cultura politica e sindacale che non parta dalla propria autoreferenzialità, ma che sia finalmente portatrice di un'etica di responsabilità globale nei confronti delle istituzioni, dei propri iscritti e dei cittadini tutti; che non miri a guadagnare poltrone o a soddisfare interessi personali ma che sia coerente con le idee e gli ideali che il ruolo di rappresentanza impone.
Può apparire strano che una iniziativa come questa, e con questa ambizione, parta da una periferia del sistema più che dal suo centro. Ma è proprio questa prospettiva - dal basso verso l'alto- che a nostro parere può dare qualità e interesse nuovo.
Ed è per questo che ci rivolgiamo agli altri colleghi delle commissioni perché oggi - dominati come siamo da correnti manipolatorie nazionali e non solo- dobbiamo farci carico del nostro destino, far presente le nostre istanze e pretendere che vengano rappresentate.
Chiediamo, per tutto quanto detto sopra, che al tavolo delle trattative partecipino i rappresentanti delle commissioni tributarie.
Invitiamo i colleghi di tutte le commissioni ad indire assemblee sul tema. Invitiamo il sindacato tutto (fatte salve alcune eccezioni che qui non interessa rilevare, sarà interesse degli stessi metterle in evidenza) a rispondere in modo concreto alle nostre richieste, possibilmente prima delle elezioni, così da poter decidere se continuare a delegare questi rappresentanti oppure no, ed anche se restare iscritti oppure no.
Grazie della gradita, auspicabile, risposta. La presente è stata redatta su mandato unanime dell'assemblea del 31.1.2012

Firmato dalle RSU