Quando la toppa è peggio del buco

In data 6/12/c.m. si è aggiunto un ulteriore tassello al mosaico costruito in questi anni sui passaggi tra le aree questa volta si è pensato di aggiungere il pezzo che comprendeva gli ex B2 (seconda area) e decretarli C1 (III area) per fortuna (non come la prima versione) ma con il riconoscimento economico per gli ultimi due anni(ovvero giugno 2008). Mentre per alcuni ex B3 ,che con la nuova graduatoria finiranno inevitabilmente dietro questi ultimi vincitori non è stato ancora scritto il loro destino, né tantomeno si conosce il futuro lavorativo di altri ex B3, idonei al passaggio nella III area, che a loro volta hanno fatto ricorso al fine di ottenere un allargamento delle graduatorie, ma ad oggi non hanno ancora ricevuto risposta, né si sa se la riceveranno in tempi brevi. Mala tempora currunt, questo sarà il ritornello di questo comunicato che spazierà dal livello associativo a quello sindacale. Un altro pezzo del mosaico è il concorso all’interno delle aree dove si è pensato bene di fare fare le domande on – line in modo che i candidati vengono direttamente bloccati prima di essere ammessi al concorso in quanto l’anzianità di servizio nell’area, secondo un meccanismo permetteteci il termine perverso “castra” il lavoratore che pur avendo sostenuto gli esami di riqualificazione circa 3 anni prima è stato immesso nella qualifica superiore, per meri criteri burocratici alcuni mesi dopo, perdendo, quindi, il diritto a partecipare, anche se nello stesso bando concorso è indicato che ai fini del calcolo dell’anzianità di servizio le frazioni di anno superiori o uguali a sei mesi valgono anno, usando così all’interno dello stesso bando 2 pesi e 2 misure. Mala tempora currunt. Nell’ultimo comunicato vi avevamo segnalato che i concorsi del passaggio tra le aree si sarebbero risolti positivamente ma non immaginavamo che la risoluzione fosse un accordicchio che scontentasse tutti. Ebbene a questo punto ci sono due cose da fare e spero che visti i tempi ci seguiate tutti: 1) una raccolta di firme affinché ci separiamo dai colleghi del Tesoro i quali in poco più di due anni ci stanno “cannibalizzando”, sia per quanto riguarda le indennità accessorie alle quali prima non partecipavano in maniera così cospicua , sia per il fondo di previdenza e soprattutto perché, come dimostra l’accordo del concorso nel passaggio tra le aree, sono loro che dettano la rotta all’ Amministrazione Finanziaria.
2) ancora una volta bisogna agire legalmente ed impugnare il bando di passaggio tra le aree, ed a questo proposito l’UGL_Intesa appoggera’ la nostra battaglia legale e tutti quelli che avranno voglia di ribellarsi a questi accordi che vanno bene per altri e non per noi, devono semplicemente contattarci per ricreare quello spirito che ci ha portati a vincere tante battaglie, ricordiamo l’indennità giudiziaria e la chiusura del sabato.
Questa volta vorremo essere i primi anche a far cambiare le modalità di ingresso ai concorsi attuali ed a quelli che si faranno in seguito, oltre naturalmente fare in modo di sanare il concorso del 2001 con la sanatoria di tutti i 160 colleghi che sono ancora fuori. L’UGL in persona dei vertici confederali ci ha garantito una copertura sindacale e legale cerchiamo di approfittare di questo spazio pure perché la spina dorsale del Coordinamento già stà occupando gli spazi che ci hanno offerto, naturalmente il CNPCT resterà pure perché servirà da stimolo alle battaglie che questa volta affronteremo dal di dentro grazie all’UGL – Intesa che ci darà ampie garanzie sindacali al tavolo delle trattative, pure perché visti gli ultimi risultati è meglio se creiamo il nostro Sindacatoe non deleghiamo più nessuno, il Sindacato delle CC.TT. all’interno di questo contenitore. E chi più di noi può dare garanzie affinché il nostro sindacato si espanda oltre i confini del nostro “Internet”, vi invito a guardare la storia del Coordinamento degli ultimi anni e soprattutto tutti i giornali che ci hanno ospitato dal Sole 24 ore ad Italia Oggi, fino a Libero e Repubblica. Probabilmente la prossima settimana su uno di questi quotidiani pubblicizzeremo la nostra raccolta di firme cioè svincolarci dal Tesoro e tornare come eravamo a transitare alla Presidenza del Consiglio A tale proposito tutti quelli che vorranno partecipare alla nostra petizione dovranno inviare la loro firma al nostro indirizzo mail”info@cnpt.it.
Infine vorremmo denunciare la scannerizzazione delle sentenze all’Agenzia delle Entrate, noi in questa battaglia ci schieriamo a fianco dell’Associazione Magistrati Tributari non solo perché si propende solo per una delle parti del processo quindi viene pure a cadere quel principio di terzietà a cui ci siamo sempre ispirati, ma anche perchè tutto questo viene a gravare sui carichi di lavoro e sappiano che questo è oggetto di contrattazione sindacale, quindi nel novero delle rivendicazioni mettiamo anche questo. In ogni caso chiederemo di fare un’interrogazione Parlamentare su tutti questi temi.
Vi salutiamo augurando a tutti Buone Feste ed auspicando che questa volta la nostra battaglia serva a fare saltare il banco ed a scoprire una volta per tutte le carte che riguardano il nostro futuro lavorativo.
Auguri
                                                                                    Il Presidente del CNPCT
                                                                                            Enzo Priore