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Coordinamento Nazionale del Personale
delle Commissioni Tributarie

NUOVO ANNO. PROBLEMI VECCHI SOLUZIONI NUOVE

Nell'attesa, non sappiamo ancora quanto lunga, del varo del regolamento riguardante il Dipartimento delle finanze ed, in particolare, della nuova Direzione della giustizia tributaria  che tante attese sta creando soprattutto a livello periferico per una diversa (cioe' migliore) gestione di tutto il "mondo" che ruota intorno alle Commissioni tributarie, nuova  Direzione di cui come ben sappiamo è gia' stato designato il Direttore Centrale, al quale rinnoviamo le migliori felicitazioni ed i piu' sinceri auguri di buon lavoro, vogliamo far sentire a tutti i nostri Colleghi che comunque, pur in questo momento di stasi, avaro di notizie e di novita', noi del Coordinamento siamo presenti e per quel che possiamo attenti e vigili perche' le tante speranze che nutriamo non vadano deluse.
Abbiamo visto e rivisto, poiche' è stato oggetto di esame piu' volte con le OO.SS., le varie bozze che riguardano l'articolazione dei sette Uffici che comporranno la nuova Direzione centrale, con i diversi compiti agli stessi attribuiti;  abbiamo pur visto che forse qualcuno di questi compiti duplica con altri, oppure ha un significato, per cosi' dire, troppo astratto, mentre altri ancora, soprattutto in un'ottica che prediliga  organizzazione, qualita' ed estrema praticita' mancano del tutto, ma non vale la pena soffermarsi piu' di tanto su tali aspetti; come sempre varra' la prova dei fatti e di come operera'  chi materialmente sara' preposto a dirigere detti  uffici. Dal nostro punto di vista prevale senz'altro la fiducia e l'augurio è che la nuova Direzione della Giustizia Tributaria sappia finalmente interpretare, tenendone le fila ed organizzandola al meglio, quella che in fondo è l'unica vera missione del nostro lavoro: adempiere un servizio che sia di tutta soddisfazione per il cittadino e per tutte le componenti chiamate a svolgerlo. Vanificare  questa possibilita', forse unica, che scaturisce dal nuovo regolamento sarebbe veramente imperdonabile!
Ugualmente il prossimo avvenire potra' finalmente mettere la parola fine alle procedure annose riguardanti i passaggi tra le areee. Si rincorrono a questo proposito notizie e contro notizie, ricorsi e contro ricorsi, pronunce degli organi giudiziari ed altro ancora;  ma il problema è sempre aperto e non sembra trovare agevole soluzione, perlomeno in termini accettabili, stante soprattutto la sostanziale "ingessatura" che l'Amministrazione sul tema sembra prediligere.
Dall'inizio abbiamo sostenuto che il miglior viatico per la progressione di  carriera era un aumento di livello per tutti (leggere tutti i comunicati sul nostro sito dal 2002 ad oggi), adesso ci troviamo ad un passo dall'annullamento del concorso e con tutti gli "organizzatori" della procedura concorsuale ad accusare qualcuno per quello che si è  creato. Basta con questo terrorismo psicologico. Noi abbiamo fatto qualche sondaggio con alcuni politici vicini a noi in modo che questa telenovela si possa concludere per sempre con la stesura di una norma che prevede l'inserimento in graduatoria utile di tutti gli idonei, in modo da salvare il concorso e ricordarsi in futuro di come si predispongono correttemente e velocemente i passaggi di livello.  Perche' signori miei diciamolo  in modo forte e  rude, se si annullano ci vanno di mezzo tutti, quindi pure il paventato aumento di posti non serve a nulla, poiché il concorso non esiste piu'! Chiaro! Non "droghiamo"  la realta' delle cose!
A questo passaggio dobbiamo aggiungere la richiesta del contratto integrativo, come mai nessuno lo "urla"  più quando con questo strumento si potrebbero risolvere varie criticita' e soprattutto valorizzare le professionalita' di ognuno.
E poi il contratto integrativo potrebbe essere il "ponte"  ideale per arrivare alla "madre di tutte le rivendicazioni il ruolo. All'interno della sfera delle mansioni segnaliamo la ricaduta che si sta' avendo sul lavoro delle Commissioni Tributarie Regionali  circa i Ricorsi della sopprimenda  Commissione Tributaria Centrale ebbene possiamo affermare con certezza visto che molti nostri  iscritti vivono all'interno della Commissione Tributaria Centrale che tutti i Ricorsi vengano inviati "fascicolati"  ovvero con il numero di protocollo dato ad ogni ricorso, quindi nella  segreteria della Commissione Tributaria Regionale si deve solo predisporre l'udienza  inviando le cartoline alle parti.  Comunque ogni dubbio verra' risolto in quanto dai primi di febbraio partiranno delle videoconferenze dove saranno collegati 5 "Regionali" per volta e potranno interagire con l'Amministrazione. Capitolo fondi è ancora attuale la riscossione  della notevole somma avanzata  dai  Risparmi di gestione  degli accordi dei fondi 2006 - 2007, i tempi previsti per intascare i soldi dovrebbero essere rispettati quindi entro fine marzo inizio aprile 2009.
Altro pensiero del Coordinamento va' al nuovo Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria che dopo le recenti elezioni ed in attesa delle nomine parlamentari dei componenti mancanti, va assumendo la propria fisionomia. Come sempre siamo pronti collaborare  in pieno su quanto formera' oggetto di intervento e di lavoro dell'importante ed autorevole Consesso, consapevoli che la componente giurisdizionale delle nostre Commissioni forma parte integrata di quella "missione" che abbiamo gia' ricordato e che deve costituire il nostro obiettivo irrinunciabile." 

Il Presidente del
Coordinamento Nazionale
del Personale delle
Commissioni Tributarie
Enzo Priore

P.S. Nel prossimo comunicato vi informeremo  anche sulle  nuove convenzioni che abbiamo stipulato per l'anno in corso!
 

 

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