Cari amici e colleghi abbiamo scelto la data del 26 maggio per riprendere il dialogo con voi ,innanzitutto perché oggi ci sono le immissioni nei nuovi Ruoli Professionali per i vincitori dei Concorsi interni e poi perché non abbiamo voluto condizionare con le nostre opinioni una questione che ci ha visto solo spettatori ,seppur interessati ,ma non protagonisti (gli attori sono amministrazione e OO SS) di una vicenda che stà diventando ogni giorno di più ingestibile.

Abbiamo scelto un periodo di silenzio per guardare e valutare l’evolversi dei problemi che si vivono all’interno delle CC TT,questa strategia è dovuta a due cose : una che molte Personalità vicine alla nostra Associazione hanno occupato un ruolo di responsabilità sia Politico che Ministeriale,quindi in un certo senso sarà più agevole farsi ascoltare,ed in secondo luogo valutare freddamente la questione dei Corsi-Concorsi che darà adito come dicevamo prima ( già ci sono le prime avvisaglie a colpi di diffida)ad un inevitabile contenzioso tra Amministrazione e dipendenti.

Ebbene partiamo dall’inizio quando subito dopo la pubblicazione dei posti e la relativa copertura il CNPCT ha subito chiesto un livello per tutti in modo da mutuare lo stesso sistema di valorizzazione dei dipendenti che si stava verificando nelle Agenzie ed al Tesoro (notare stesso Ministero),il motivo era ed è molto semplice solo un Personale stimolato a migliorarsi sia giuridicamente sia sotto il profilo formativo riesce a fare sistema con una Amministrazione pronta ed aperta a tutte le novità normative. Da allora ad oggi si sono susseguite solo strategie dissonanti tra di loro,tra tutti gli attori che formano e formavano il tavolo che ha deciso di partorire questo "contentino"che non và bene a nessuno né ai vincitori né ai vinti. Perchè signori miei ci stiamo "cannibalizzando"per vivere meglio,dove ognuno mangia le aspirazioni dell’altro per progredire,dove gli accordi tra Amministrazione ed OO SS dopo averli sottoscritti la settimana dopo vengono stravolti (vedi il caso dei concorrenti fuori Regione ),siamo alla confusione più totale e se andate a guardare le comunicazioni che arrivano da un anno a questa parte sono tutte in contraddizione tra di loro anche quelle scritte dalla stessa persona,non penso sia una strategia è semplicemente che coloro i quali trattano il nostro destino lavorativo hanno capito poco e niente del disagio professionale e lavorativo del Personale o meglio dell’umore del popolo delle CC TT.Quello che proponiamo noi da anni è il Ruolo del personale delle CC TT solo così si riuscirà a colmare quel gap professionale con i colleghi delle Agenzie e del Tesoro i quali dal 2001 ad oggi sono stati protagonisti già di due passaggi di livello e senza contenziosi che hanno bloccato o modificato le regole iniziali.Il RUOLO è l’identità del personale delle CC TT è la garanzia che tutto quello che fa o che farà sarà sarà sempre all’interno della macchina della Giustizia tributaria,lo scopo è quello di appartenere ad una professionalità che ci siamo costruiti negli anni,ad un rapporto con i giudici tributari che si basa soprattutto sulla stima professionale ,ci fa sentire parte del Contenzioso Tributario e ci ha fatto sviluppare quelle peculiarità che gli altri colleghi del Ministero dell’Economia non hanno(vedi Tesoro ed Agenzie) questa identità ci dovrebbe tutelare dalla presumibile "colonizzazione"di altri comparti, ed infine comprende tutti i lavoratori quelli che hanno partecipato alle procedure concorsuali e quelli a cui è stato negato(anche quelli per intenderci assunti nel ’96 di tutti questi ci occuperemo in uno dei prossimi comunicati). Invece oggi ci ritroviamo gli uni contro gli altri , con problemi che si accumulano come il caso della "Regionalizzazione"delle Sezioni della Commissione Centrale dove i lavoratori sia della Centrale sia delle Regionali sono stati lasciati soli ad arginare le conseguenze di un emendamento dell’ultima finanziaria che determina la chiusura della "Centrale".La conseguenza di tutto questo è che sono aumentati i carichi di lavoro senza che nessuno abbia chiesto una contrattazione per definire una volta per tutte tali carichi ,un aumento di lavoro per tutti i colleghi sopraccitati e soprattutto nessuno si è sognato di "economizzare" questo lavoro in più,sembra la riproposizione del Giudice Monocratico nelle Provinciali(ricorsi sotto i 5.000.000 di lire) dove gli unici a guadagnarci ed anche piuttosto bene furono i giudici. La diagnosi del momento è questa , il CNPCT a breve si federerà con qualche Sindacato che vorrà darci un pezzo di libertà di azione all’interno della Struttura e soprattutto porteremo queste istanze sul tavolo di quelle Personalità che citavamo prima per provare a risolverle insieme.Abbiamo davanti un bivio o la valorizzazione dei dipendenti o continuare in questa agonia ,noi abbiamo scelto la prima opzione,diamo forza alle nostre aspirazioni:né vincitori né vinti ma lavoratori con addosso dignità,professionalità ed ambizioni.

La morale di tutto questo è che non possiamo ottenere un uovo oggi per pagarlo con una gallina domani………..Riflettete.

 

Fraterni Saluti
Il Presidente del CNPCT
Enzo Priore