Il nuovo Regolamento del Ministero: deve diventare il nostro Regolamento !

Il primo scoop dell’anno è che il 18 gennaio prossimo al prossimo Consiglio dei Ministri non approderà il tanto vituperato nuovo regolamento Ministeriale,infatti la presentazione slitterà di qualche settimana..Il Coordinamento userà questo tempo per sollecitare gli “attori”e gli “amici”della Giustizia Tributaria affinchè la stesura finale recepisca il nostro progetto: il ruolo autonomo del personale delle CC TT . Sappiamo della riunione che si è svolta al  Ministero la scorsa settimana dove le OO SS del Tesoro hanno coordinato i lavori insieme al Ministro TPS.
Non siamo d’accordo né sui contenuti che ne sono scaturiti né tantomeno sul metodo di condurre le questioni.Noi ci muoviamo diversamente : proponendo un progetto che leggerete di seguito e solidarizzando con le OO SS delle Finanze,ed infine chiedendo l’aiuto a quei politici ed a quei Magistrati che da sempre sono vicini alle esigenze della nostra Associazione ed al popolo delle CC TT. C’è bisogno dell’aiuto di tutti !
Dalle notizie di stampa e dai comunicati delle OO SS apprendiamo che la “battagli grossa”si stà svolgendo in ordine alla prevista chiusura di 40 e più sedi provinciali della Ragioneria e della Tesoreria per quanto riguarda le importanti ricadute sulla riallocazione del personale,ma per quanto riguarda il futuro “destino”dell’UAR ,  inserito nell’attuale Dipartimento per le Politiche Fiscali,incertezze e timori  continuano a sussistere.
Dalle varie bozze che circolano pare assodato che nell’ambito dell’istituendo Dipartimento verrà inserito il nuovo “Ufficio Centrale del Contenzioso Tributario” con lo scopo di provvedere alla gestione ed al funzionamento dei servizi relativi alla giustizia tributaria.In prima battuta tale identificazione ci sembra consona alle aspettative sempre auspicate e cioè la necessità di poter fare riferimento su di un unico Centro Direzionale che si occupasse a tempo pieno ed esclusivamente delle Commissioni Tributarie,valorizzando nel contempo la professionalità del personale acquisita nelle particolari e significative funzioni svolte,nonché esaltare il principio di terzietà che deve governare il corretto funzionamento della giustizia fiscale.
Viceversa qualche perplessità viene manifestata per quanto riguarda la gestione diretta ed effettiva del personale in forza alle commissioni(e delle connesse risorse),e cioè se lo stesso sarà amministrato nell’ambito dello stesso Ufficio Centrale del Contenzioso ovvero presso il Dipartimento dell’Amministrazione Generale(DAG),del personale e dei servizi(come dire all’ex Tesoro).Tale connotazione assume tra l’altro particolare rilevanza per quanto riguarda,ad esempio,i trattamenti economici ed accessori in godimento,essendo evidente che “trasferendosi”l’intera struttura delle Commissioni,praticamente,dalle “finanze” al “tesoro”cambieranno necessariamente i vari istituti economici e giuridici vigenti(FUA,Fondo di Previdenza …..). Resta inteso,peraltro – e su questo occorre essere quanto mai presenti assicurando il Coordinamento la propria vigilanza ed attenzione – che comunque sarà articolato il nuovo Ufficio Centrale del Contenzioso – non dovrà mai venir meno il connotato di assoluta specificità,collegato alla professionalità guadagnata sul campo,del personale addetto alle Commissioni Tributarie(leggasi in primis:mantenimento dell’indennità giudiziaria e realizzazione del Ruolo delle CC TT),nell’ulteriore considerazione che,a ben vedere,l’attività svolta presso le Segreterie delle CC TT a stretto contatto di gomito ed in sintonia con gli organi giudicanti è ben diversa da quella,peraltro ugualmente importante e di rilievo,svolta dagli uffici Periferici del Tesoro.
Colleghi sembra ormai essere arrivata al traguardo una tappa fondamentale del nostro lavoro;confidiamo che l’Autorità politica ed i massimi vertici dell’Amministrazione sappiano interpretare nel giusto valore quanto di buono è stato realizzato in tanti anni a favore del cittadino e dell’Amministrazione,attribuendo l’atteso riconoscimento a tutto il Personale delle Commissioni.
In fondo non si chiede nulla di più !!!!!

Il Presidente del CNPCT
ENZO PRIORE