Carissimi colleghi ed iscritti,

ricorderete sicuramente il nostro precedente comunicato quello di 20 giorni fa dove abbiamo deciso di inaugurare un nuovo modello di informazione e trattare di volta in volta i veri problemi delle Commissioni Tributarie interagendo con gli altri attori protagonisti della realtà delle Commissioni tributarie,  ebbene il primo problema trattato è stata la chiusura del sabato. Dopo brevissimo tempo abbiamo ottenuto le risposte che volevamo: il sabato le Commissioni Tributarie resteranno chiuse tranne nei casi dove c’è un’udienza programmata.

 

                                                           VITTORIA!

 

Registriamo con viva soddisfazione la recentissima pronuncia del Ministero  che consente la chiusura degli Uffici di segreteria delle Commissioni Tributarie per la giornata di sabato. E’ un  traguardo verso il quale il nostro Coordinamento ha da sempre riservato la massima attenzione e considerazione e non solo per meglio equilibrare l’orario di lavoro settimanale del personale, ma anche (e diremmo soprattutto!) per un più oculato uso delle risorse a disposizione sia in termini economici che strumentali, vista la irrilevante affluenza di utenza in quella giornata.

Il Ministero, dando ragione alle nostre istanze – si ripete, da sempre perseguite – dà finalmente atto della realtà esistente ed anche se la chiusura del sabato non può essere allo stato considerata generalizzata in considerazione del novellato art. 155 c.p.c. che prevede che deve restare fermo il regolare svolgimento delle udienze e di ogni altra attività giudiziaria, anche svolto da ausiliari, nella giornata del sabato, talché si possono prevedere ancora delle Segreterie aperte per il regolare svolgimento delle attività accennate, è tuttavia un importante passo in avanti sulla strada del riconoscimento del nostro impegno che viene ad allinearsi ad una  “concezione”  europea del tempo di lavoro alla stessa stregua degli altri uffici pubblici e privati.

Colleghi, tale riconoscimento viene a cadere in un momento che sembrava non riservare alcuna positiva novità per il personale delle Commissioni, sempre più abbandonato a se stesso ed alla ricerca di una propria sicura e definitiva identità, ma sempre attivo ed inappuntabile per quanto riguarda l’attività da svolgere “sul campo”, come dimostrano i lusinghieri apprezzamenti rivolti dai signori Presidenti delle Commissioni, in  occasione delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario tributario che si stanno svolgendo in questi giorni in tutta Italia.

Salutiamo, quindi, questo importantissimo passo in avanti con la ragionevole certezza che possa essere considerato solo l’inizio per la migliore riuscita delle legittime aspirazioni del Personale delle Commissioni in vista di un servizio, sempre più attento e puntuale, da rendere al cittadino!

 

 

                                                   IL PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO

                                                         NAZIONALE DEL PERSONALE

                                                       DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE

                                                                               Enzo  Priore

 

 

 

 

                  Art. 155 c.p.c. dopo le modifiche apportate dall’art. 2 L. 28.12.2005, n. 263

Computo dei termini

(…)

4. Se il giorno di scadenza è festivo, la scadenza è prorogata di diritto al primo giorno seguente non festivo.

5. la proroga prevista dal quarto comma si applica altresì ai termini per il compimento degli atti processuali svolti fuori dell’udienza che scadono nella giornata del sabato.

Resta fermo il regolare svolgimento delle udienze e di ogni altra attività giudiziaria, anche svolta da ausiliari, nella giornata del sabato, che ad ogni effetto è considerata lavorativa.