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Coordinamento Nazionale del Personale
delle Commissioni Tributarie

COMUNICATO SUL VII CONGRESSO CNPCT

                

 

  COMUNICATO SUL VII CONGRESSO DEL

CNPCT

 

 

Dal VII Congresso del Coordinamento Nazionale del Personale delle Commissioni Tributarie, svoltosi a  Genova lo scorso 18 novembre, è emersa ancora una volta la ferma richiesta di tutte le componenti che formano il “mondo” che ruota attorno al processo  tributario, di raggiungere quei traguardi che il lavoro, assiduo ed attento, svolto negli ultimi anni merita di conseguire.

La sensibile riduzione delle liti pendenti è il segno tangibile che accanto alla meritoria opera dei giudici, anche il personale addetto alle segreterie ha dato il suo  notevole contributo, fronteggiando al meglio il lavoro da svolgere accresciuto questo dall’ampliamento delle competenze attribuite alle Commissioni Tributarie.

Dagli interventi dei relatori che si sono succeduti durante i lavori del Congresso, tra i quali registriamo quello del Presidente del CPGT Angelo Gargani, di Ennio Sepe, sempre del CPGT e di Giacomo Caliendo, Presidente dell’AMT, ancora una volta l’accento è stato posto sulla circostanza che mentre negli ultimi anni si è assistito a diversi cambiamenti relativi al processo ed all’ordinamento dei giudici (manca, peraltro,  ancora la denominazione in “Tribunale” delle attuali Commissioni), nulla viceversa per il personale è stato in sostanza fatto, restando disattesa la richiesta di riconoscere quella autonomia del ruolo che in ultima analisi diviene necessaria per l’indipendenza stessa della giustizia tributaria e per raggiungere, altresi’, quello che tutti richiedono: la piena “terzieta’” rispetto alle parti contendenti.

Molto apprezzati sotto l’aspetto tecnico –giuridico sono stati gli interventi dei professori Gianni  Marongiu, Cesare Glendi e Salvo Muscara’, in particolare il prof. Marongiu ha auspicato che si dia vita finalmente ad un  “codice tributario”, che sappia assicurare stabilita’ all’intero ordinamento tributario, laddove il continuo cambiamento di regole, come ripreso dal prof. Glendi non può che comportare un innalzamento indiscriminato del numero delle liti pendenti e una conseguenziale confusione di fondo  nell’applicazione dei vari istituti.

In quest’ottica di carattere generale tutti gli insigni relatori hanno convenuto che sembra giunto il momento di procedere al tassello mancante per arrivare alla definitiva consacrazione (leggi imparzialita’ ed indipendenza) del processo tributario, ovvero una norma costituzionale che sancisca a pieno titolo la giurisdizione esclusiva delle materie attribuite al giudice tributario.

Il Coordinamento ha poi sottolineato che in relazione alle varie ipotesi che circolano circa il futuro dell’organizzazione degli Uffici di Segreteria, non assurge a conclusiva importanza in quale struttura centrale o ambito gli stessi opereranno, ossia se presso l’attualeDPF o il Ministero della Giustizia, o ancora presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ovvero ancora, come sembra emergere  dalle ultime indicazioni che si rifanno alla stessa legge finanziaria, presso un Dipartimento dell’ex Ministero del Tesoro.  La collocazione in uno od in un altro degli Enti di riferimento non è infatti il problema principale, lo è il grado minore o maggiore di autonomia che la struttura dedicata al funzionamento delle Commissioni riuscira’ ad avere nel contesto organizzativo e burocratico piu’  vasto nel  quale va’ ad inserirsi.

Infine il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, on.le Mario Lettieri, nel ricordare l’incisiva riforma che ha modificato il sistema di riscossione dei tributi e che vedra’ necessariamente una ricaduta in termini di controversie presso le Commissioni, ha assicurato l’assoluta importanza e rilevanza che l’attuale governo nutre per la giustizia  tributaria, non mancando di ricordare come il viceministro l’on. Visco abbia assicurato, da gennaio, un tavolo di confronto sulle materie oggetto di dibattito.

I vari interventi, ottimamente moderati da Antonio Crescione del “Sole 24 Ore”, sono stati apprezzati e seguiti da un numeroso ed attento uditorio. Infine da segnalare che la convenzione con la Tim  ha avuto un successo incredibile infatti entro fine anno contiamo di attivare le tantissime richieste pervenute (fare riferimento in questo caso per notizie a Massimo Bernucci 339/5717436) per tutti gli associati del Coordinamento. Per la convenzione universitaria c’è stato qualche problema, in ogni caso l’iscrizione è stata postergata  al 31/12/07,  comunque vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi. Da non perdere infine l’intervista rilasciata a rai due   che verra’ inserita presto sul sito.

                                                                                               

 

                                                                                           Fraterni saluti

                                                                                          Enzo Priore CNPCT

 

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